In questo contesto ci ispiriamo e seguiamo gli esempi di Warren Buffet.

Non avere venduto nel corso di 14 recessioni vissute lungo la sua vita.

In sintesi per essere un buono investitore è più importante il proprio comportamento che non la propria intelligenza. Posizionarsi verso asset class alternative illiquide, che vengono apprezzate per la loro principale caratteristica di ridurre la volatilità complessiva del portafoglio. Le recenti crisi hanno fatto emergere definitivamente la loro decorrelazione e maggiore resistenza in periodi di elevata inflazione oltre che proteggere il valore del capitale investito.

Se consideriamo che tra i più efficienti investitori istituzionali nel mondo (Fondazioni di Yale ed Harvard) investono un terzo del loro proprio portafoglio in private market, una percentuale fino al 20% per un investitore con adeguata patrimonialità ed orizzonte temporale è sicuramente da considerare. Aggiungiamo in modo tattico asset legati all’inflazione, immobili a reddito, partecipazioni in aziende famigliari non quotate con solidi fondamentali, aziende dotate di importanti vantaggi competitivi e innovativi modelli di business che operano in settori in costante crescita, legati allo sviluppo demografico e mutamenti socio-economici su scala globale.

Forse non sapevi che molti risparmi degli italiani, sono investiti in fondi comuni con costi tra i più alti nel mondo. Costi alti e qualità bassa. Vorrei parlarti di come accedere ai migliori fondi del mondo, per la crescita del capitale a lungo termine con costi ridotti fino al 90%.

Voglio dimostrarti che oggi con i tuoi investimenti con la banca tradizionale in 20 anni stai pagando inutilmente il valore di un bilocale in città. Fai i tuoi interessi e scegli la consulenza finanziaria indipendente.

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